Conto Termico 2.0

Si tratta di un incentivo in conto capitale destinato ai soggetti che intendono migliorare l’efficienza del proprio edificio o produrre energia termica da fonte rinnovabile, quali sono le pompe di calore.

Non si tratta di una detrazione fiscale, pertanto il soggetto richiedente percepirà direttamente l’incentivo dal Gestore Servizi Energetici (GSE) con rate annuali da 2 a 5 anni o, se l’importo dell’incentivo non supera 5.000€, in un’unica rata.
Diversamente dalla detrazione fiscale, l’incentivo non ha scadenza temporale.Possono beneficiarne le amministrazioni pubbliche ed i soggetti privati, ovvero persone fisiche, condomini ed imprese direttamente o tramite ES.CO.

Il nuovo Conto Termico 2.0 incentiva interventi legati all’efficientamento dell’involucro degli edifici solo per pubbliche amministrazioni e produzione di energia termica da fonte rinnovabile per tutti i soggetti. È stabilito per legge che il calore prodotto dalle pompe di calore è energia termica rinnovabile.
L’incentivo legato all’installazione di pompe di calore deve avvenire su edifici esistenti ed in sostituzione di sistemi di riscaldamento. Le pompe di calore devono essere ad alta efficienza e soddisfare i medesimi requisiti di COP previsti per il 65%.

Il soggetto responsabile, cioè colui che ha sostenuto le spese, può accedere direttamente al “Portaltermico“, il sito predisposto dal GSE, entro 60 giorni dalla data di conclusione lavori ed inserire i documenti richiesti come la “scheda-domanda”, comprensiva di tutte le relazioni tecniche relative agli interventi realizzati.
Il GSE sta inoltre predisponendo anche un “catalogo dei prodotti idonei” per apparecchi sotto i 35kW per facilitare la procedura di accesso. Non è prevista la cumulabilità degli incentivi.

Viene incentivata l’energia rinnovabile prodotta pertanto l’incentivo è legato alla potenza termica, al COP e alla zona climatica di realizzazione dell’impianto.